Karalis InScena 2024
Scuola Centro Danza Tatjana asd presenta
S'UNDA di Roberto Tadeu De Azevedo
Interpreti: Carlotta Anedda, Sofia Casula, Elena Cinus, Serena Cotza, Camilla Lilliu, Giulia Loi, Camilla Marcis, Viola Marcis, Beatrice Meloni, Beatrice Pillai, Alessia Serra, Victoria Tuveri, Ariel Zedda.
Musica: " Le Nuvole" di Fabrizio De André; "Diglielo tu al tuo Dio" di Migliacci e Morricone, interprete Maria Carta.
Una coreografia ispirata ad avvenimenti realmente accaduti, ascoltati dalla viva voce della protagonista.
Il 26 Ottobre 1946, durante l’alluvione che colpì Sestu, una giovane donna venne travolta dal fiume in piena e mentre veniva trascinata via una mano la estrasse dal fiume di fango e la portò in salvo. Non venne mai a sapere di chi fosse quella mano. Il nostro racconto parte da qui per narrare di come nei momenti di grande difficoltà le comunità ritrovino il senso profondo di appartenenza e di amore per il proprio territorio.
Centro studi danza Arabesque presenta
STREXU ‘E FENU di Giovanna Stancampiano
Interpreti solisti: Asia Frau, Claudia Orioni, Deborah Puggioni.
Danzatori: Valeria Ceceddu, Alice Deiana, Ludovica Medved, Giorgia Murtas, Sara Orioni, Cheyenne Pinna, Carlotta Tronu.
Musica: interpretate dal coro S’Arrodia, testi composti da Ignazio Cappai
All’epoca della Prima Guerra Mondiale, la partenza degli uomini al fronte lasciò sul territorio di Sinnai le donne, i bambini e i vecchi. La necessità di trovare un mezzo di sostentamento economico portò le donne di Sinnai ad ingegnarsi e usando le materie prime a loro disposizione, come il fieno, iniziarono a creare dei cestini (strexu de fenu) che venivano venduti a Cagliari per essere donati come dote alle ragazze. La lavorazione del cestino ha rappresentato l’emancipazione femminile, ma la sua valenza simbolica abbraccia il culto del ciclo vitale, la sua forma circolare rappresenta le stagioni dell’anno e della vita e i ritmi del mondo contadino. La coreografia rappresenta il momento in cui una delle donne del paese coinvolge le altre in questo lavoro che diventerà tradizione. Per questo lavoro coreografico corale sono stati appositamente composti dei Mottetusu, versi che raccontano la storia e la tradizione dello strexu ‘e fenu.
Centro Studi Danzarte presenta
DANZATORI DELLE STELLE di Michela Mua
Interpreti: Emma Bellisai, Beatrice Meloni, Anita Orrù, Giulia Podda, Silvia Podda, Laura Vigo.
La coreografia, ispirata al romanzo Passavamo sulla terra leggeri di Sergio Atzeni, si sviluppa sulle note della musica dei Sigur Rós e con la voce narrante di Stefano Raccis. Danzatori delle stelle vuole raccontare le origini antiche della Sardegna, esplorando il ruolo cruciale di Cagliari nella storia dell’isola e il ritrovamento dei celebri bronzetti a Uta. Danzatori delle stelle si configura come un ponte tra il nostro passato millenario e la danza contemporanea, in un intreccio di gesti potenti, come la roccia; fluidi, come l’acqua che scorre; leggeri e violenti, come il vento che a volte è lieve, altre volte impetuoso. Una riflessione sul legame indissolubile che unisce la nostra identità alle radici profonde della terra sarda.
Léon Cino Dance Art Studios presenta
1• INTRINSECHE (Passo a tre ) di Léon Cino
Interpreti: Maria Grazietti, Martina Spiga, Ilaria Barbara Usai
e gli allievi della scuola Léon Cino Dance Art Studios.
Cagliari è una città "molto femmina": le donne sarde, culturalmente e socialmente, sono da sempre caratterizzate dall'avere un ruolo forte nella vita della famiglia e della comunità.
La donna cagliaritana ha storicamente un carattere comunicativo e assertivo, qualunque sia il suo ruolo nella società. Intrinseche porta a Karalis InScena un dialogo tra donne forti e diverse fra loro, costantemente sottoposte alla velocità della vita.
Dansetteria 84 presenta
SEMPRE FEDELE AL CAGLIARI di Livia Boi e Luca Massidda
Interpreti: Daniela Anedda, Elisabetta Cocco, Ludovica Grazioli, Valentina Perra, Alice Solinas, Matilde Solla.
Musica: Musica originale composta ed eseguita da Lorenzo Atzeni
La vita di Gigi Riva, la sua adolescenza spezzata dalla perdita del padre, ma rafforzata dalla sua passione per il pallone. La sua trasferta a Cagliari e la sua crescita come calciatore professionista la sua tenacia e il suo carisma che portarono a vincere lo scudetto del 1969/70.
La nascita in nazionale del grande campione “Rombo di tuono“ e infine il ritorno alla sua terra adottiva, sempre fedele alla città di Cagliari!
Forma Kalaris Danza Moderna presenta
KARALIS: CONFINI IN MOVIMENTO di Roberto Fanni
Interpreti: Giulia Delogu, Elisabetta Mancosu, Giorgia Mulas, Nicola Pitzalis,
Alessandra Podda, Lavinia Scano.
La storia dei confini di Cagliari riflette i cambiamenti politici, economici e sociali che la città ha attraversato nel corso dei secoli. La coreografia esplora i cambiamenti della città nel tempo. Una grossa fune rappresenta il confine, simbolo mutevole che si espande, si contrae e si ricompone. I danzatori interagiscono con la fune, trasformandola in mura, ponti e legami, evocando i cambiamenti politici, sociali ed economici che hanno definito l'identità di Cagliari. La coreografia diventa così una mappa dinamica della città, sospesa tra storia e contemporaneità.
Istituto Comprensivo Statale Giusy Devinu presenta
Ti Trovo nell'Andare del Vento e tra i Coralli
di Roberto Tadeu De Azevedo, Luca Massidda, Giovanna Stancampiano
Interpreti: gli allievi della classe 3ª G - Cristian, Gaia, Diego, Matilde, Rebecca, Rebecca, Riccardo, Susanna.
Musica: Musica originale composta ed eseguita da Lorenzo Atzeni
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Karalis, una città sospesa tra onde e brezza
di Elisa Ballò, Livia Boi, Elisa Mancosu, Luca Massidda
Interpreti: gli allievi della classe 2ª G - Carol, Emma, Francesco, Gaya, Giorgio, Kevin, Lorenzo, Manuel, Thomas.
Musica: Musica originale composta ed eseguita da Lorenzo Atzeni
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i pezzi coreografici rappresentano il lavoro delle due classi svolto durante il laboratorio effettuato nei mesi di novembre e dicembre presso l'Istituto scolastico
Maya inc presenta
MACERIE di Roberto Fanni
Danza: Chiara Mameli e Antea Parodi.
Musica: Musica originale di Marco Caredda con Lorenzo Atzeni, Angelo Valdes, Lorenzo Veroni.
Nel 1943, Cagliari viene devastata dai bombardamenti che si abbattono sulla città per cinque lunghi mesi.
In questo scenario di distruzione, MACERIE si sviluppa come un viaggio danzato tra polvere, silenzi e la forza di un popolo che non si arrende. Le danzatrici esplorano il movimento ispirandosi alle dinamiche dell’esplosione, del crollo e del silenzio assordante che segue.