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28 ottobre dalle h 21 | Cagliari – Teatro Massimo

 

SERATA FINDER

ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA

“Bullseye”

"Siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati"

ACCADEMIA SUSANNA BELTRAMI

 “Fragile”

PRIME ASSOLUTE

ITALIA (Lazio/Lombardia)

In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza e con l’Accademia Susanna Beltrami.

Il FIND sin dalle sue origini si articola in diversi progetti, tra i quali non mancano consistenti azioni di sostegno ai coreografi esordienti. Nel 2013 l’opera di supporto, valorizzazione e promozione alla nuova e giovane coreografia prende forma più definita nel progetto Finder. L'azione del Finder intende favorire la realizzazione di progetti coreografici ispirati alla contemporaneità. La XL edizione del FIND prosegue il suo pluriennale impegno offrendo a tre studenti dell'ultimo anno dei corsi di coreografia un periodo di residenza, di sperimentazione e ricerca. Il Progetto Finder 2022 porta in scena Melissa Brutti, Marzia Beatrice Riccardi (AND) e Pietro Ongaro (Accademia Beltrami): tre giovani coreografi esordienti, studenti diplomandi che firmano e interpretano tre performance brevi create durante la residenza FINDER, caratterizzate da linguaggi coreografici innovativi.

Bullseye di e con Melissa Brutti

Non lasciarti trascinare, non lasciarti sballottare. Ascolta, ascoltati. Ti sei perso, ritrovati. Respira.

Siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati di e con Beatrice Riccardi

Uno sguardo al passato, nel presente, con un occhio al futuro. È l’occasione per riflettere su chi eravamo, chi siamo e chi saremo. Quanto siamo consapevoli di noi stessi? L’Identità è ad oggi uno dei temi più gettonati, nell’epoca in cui tutti cercano di apparire come qualcun’altro, di somigliare agli altri, di interessarsi a cose che non gli appartengono pur di ambire a quel breve appagamento che il consenso sociale sa dare. Ma è davvero questo il senso del nostro essere? Non dovremmo aver paura di essere chi siamo, e forse sbagliamo a pensare che debba esistere un’unica e perfetta versione di noi stessi. E se ce ne fossero molte di più? Non saremmo curiosi delle possibilità che ci si presenterebbero?

Fragile di Pietro Ongaro interpretato da Edoardo Brovardi e Pietro Ongaro

Un corpo debole e fragile, nudo, bisognoso del sostegno altrui, esposto a tutte le ingiurie della sorte, pasto per qualsiasi belva, vittima di chiunque. 

Fragile indaga la natura più profonda della forza di un corpo. Un mondo dove risiedono le insufficienze, le debolezze, così come il lato più animale, nascosto, mascherato, giudicato.

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